mercoledì 1 giugno 2011

L'era kazaka..l'era ura!




L’ultima giornata del campionato è quella che porta inevitabilmente a risolvere gli ultimi verdetti ancora in ballo, e che apre già gli scenari per i commenti estivi e per la preparazione al campionato successivo. Per questi due ultimi aspetti c’è ancora tempo, ora concentriamoci sul fatto che l’unico che è riuscito a fermare la potenza di Blackburn è stato Astrakan, capace di conquistare il suo primo scudetto grazie ad un campionato constante e regolare, oltre alla solita dose di fortuna, che non guasta mai. Complimenti dunque alla società kazaka, ma anche a tutte le altre 11 compagini che hanno dato vita, ancora una volta, ad un campionato avvincente e mozzafiato.

Il nuovo-vecchio che avanza
Nuovo è il titulo conquistato da Astrakan. Nuovo, ma non troppo, è l’eroe di giornata, l’autore del gol-partita: quel Bojinov abbandonato troppo presto dal presidente kazako, ma ripreso dal mercato al momento giusto. Anche l’acquisto di Mannini va in questo senso, a dimostrare che doveva proprio essere l’anno degli arancioni! Nexus può recriminare per non aver raggiunto il terzo posto in classifica, ma può prendersela solo con se stesso, dato che negli ultimi 4 match non ha mai vinto, pareggiando tre volte e perdendo questa: con un po’ più di impegno (e anche di fortuna, va detto…) avrebbe forse ottenuto qualcosa di più. Infine una curiosità: molti si aspettavano un buco in questo match…peccato che a farlo sia stato proprio il neocampione della Lega!!
NEX - ASK 0-1 (Bojinov)

Amici come prima
Abbiamo assistito ad un match poco attraente tra due compagini ormai rassegnate e impossibilitate a cambiare i propri risultati: preliminare Pentacup per i verdiblu, zona neutra per i neroarancio. La partita è iniziata con qualche sussulto per la mancanza di alcuni giocatori chiave in entrambe le formazioni, ma poi i pochi presenti sugli spalti sono tornati a dormicchiare fino alla mezz’ora del secondo tempo, quando un uno-due micidiale ha sbloccato il risultato, riportandolo però subito in parità. Paulaner, al primo anno in Lega, era partito per salvarsi, per cui ha raggiunto l’obiettivo alla grande; Globetrotter, soprattutto dopo la prima parte di campionato, aspirava forse ad un posto più di prestigio, ma il fatto di non essere intervenuto troppo sul mercato ha condizionato il campionato.
GLO - PAU 1-1 (Piatti - Miccoli)

Chiusura col botto
I biancoblu di più non potevano fare: rifilare 4 gol all’altra formazione più in forma del momento e sperare in un passo falso dei capoclassifica arancioni. Purtroppo per Wenger quest’ultimo passaggio non si è avverato, e quindi è sfumata la “manita” di successi, ma resta comunque la grande stagione da incorniciare, con ben 4 titoli vinti, miglior attacco e miglior punteggio totale, e miglior gioco espresso. New Holland si arrende subito e perde così il sogno di raggiungere i preliminari di Pentacup, in favore di River. Anche i rossoverdi possono ritenersi comunque soddisfatti per la propria stagione, iniziata male ma finita in tono positivo.
HOL - BLA 0-4 (Floro Flores, Totti, Zarate, Constant)

Forma crescente
Bella prestazione dei biancorossi, che chiudono il campionato in crescendo e conquistando il 6° posto, ultimo valido per la Pentacup (anche se con spareggio come due anni fa…). Fa da contr’altare a questa felicità la tristezza e delusione dei giocatori e dei tifosi viola per la retrocessione subita…anche se un po’ guadagnata, visti i risultati del Terzo Round. Sicuramente Fantacorvino saprà rialzarsi alla grande, presentandosi l’anno prossimo con una squadra competitiva. Cosa che sperano anche i tifosi del River, visto che bisognerà iniziare subito alla grande.
RIV - DIN 3-0 (Palacio, Nagatomo, Huseklepp)

Salvezza ottenuta
La grande rimonta che a metà campionato sembrava impossibile e che a poche giornate dalla fine era ancora un miraggio oggi è diventata realtà. Allupathos si salva grazie ad un prodigioso cammino finale: 4 vittorie su 4 nel Rush Finale (solo Blackburn ha fatto tanto) e una sola sconfitta nelle ultime 10 uscite! Numeri da scudetto. Mazzano saluta l’anno calcistico con tanti rimpianti e la consapevolezza che qualcosa avrebbe potuto andare meglio (qualche gara, il mercato…).
ALL - MAZ 1-0 (Pellissier)

Partita mesta
Da una parte una compagine ormai sicura della retrocessione, ma comunque scesa in campo nella miglior formazione possibile; dall’altra una squadra praticamente sicura del terzo posto, o alla peggio del quarto, quindi niente preliminari. E così lo spettacolo ne ha risentito alla grande, facendo quasi addormentare i (pochi) tifosi accorsi sugli spalti. Pazzini e Milito sono gli unici che tentano di fare qualcosa di significativo, ma è dura professare in mezzo al deserto degli altri. Insomma, ci si vede l’anno prossimo.
IND - ZYP 0-0